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alessandro giozza
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Dicono di Noi

GIOZZA


OssolaNew.it il  6 aprile 2015 pubblica:

Domo: nasce un nuovo movimento di pittura

Il Manifesto è stato pubblicato parzialmente con inserimenti di redazione (In neretto).
In  corsivo e in rosso le parti del manifesto non pubblicate
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Movimento artistico. "NEOSINTETISMO PITTORICO" manifesto programmatico. Anno Domini 2014

"Noi artisti-pittori, la cui fonte di maggior ispirazione è la natura
spiega il pittore Alessandro Giozza- ci ribelliamo alla convinzione, ormai diffusa, secondo cui nel nostro animo non sarebbe più presente l'impegno nella ricerca pittorica che nasce dal continuo confronto con i Maestri che ci hanno preceduti".
Prende spunto da questa ribellione la nascita in Ossola di un nuovo movimento artistico chiamato Neosintetismo pittorico fondato dai pittori Alessandro Giozza e Ornella Pelfini che sarà presentato il 10 aprile alle 20.30 all' ex cappella Mellerio.
"Questa falsa convinzione porta a un'indifferenza distruttiva verso il mondo dell'arte. Il quale peraltro è piagato anche da altri fenomeni altrettanto distruttivi, come la confusione, tra l'arte del dipingere e le pratiche dell'espressione artistica a scopo terapeutico, ludico. Alla scarsa professionalità è stato così lasciato uno spazio eccessivo, che alla lunga ha illuso chiunque di essere un artista, sortendo alla fine un effetto paradossale: l'idea che di artisti non ce ne siano più.
Noi non accettiamo di entrare nel novero dei rassegnati a questa ormai dilagante involuzione pittorica, e rifiutiamo di soccombere alla stasi mentale che ogni giorno il mondo esterno ci induce subdolamente ad accettare, allo scopo di soffocare ogni nostra aspirazione".

Per questi motivi, nata dal desiderio di difendere e di valorizzare lo spazio "Arte del Dipingere", con l'auspicio che altri vogliano condividerla, presentiamo la nuova corrente artistica

"NEOSINTETISMO PITTORICO "
< di colore, spazio e forma >.

Per esprimersi in arte, requisito essenziale è interpretare e raccontare in maniera nuova ciò che ci circonda, mettendo in evidenza i valori universali della vita che a esso danno corpo.

La maniera di esprimersi a questo punto passa in secondo piano, potendo essa essere vicina all'astrattismo o al figurativo, all'espressionismo o alla metafisica.


Gli ideatori auspicano che altri vogliano seguirli.
"Secondo il nostro pensiero, tutto è luce, spazio, colore e trasparenza, ed è dal macrospazio – dice Ornella Pelfini - che ci viene immediatamente l'emozione, prima ancora che dai particolari che a livello microspaziale lo compongono. La percezione del macrospazio tuttavia annulla sempre più la forma, permettendo l'intuizione dell'essenza, il suono interiore degli enti. Anche nella pittura en plein air o in studio ogni forma, spazio e forma-oggetto possono essere interpretati o descritti nella massima sintesi, senza che vada perso il loro contenuto essenziale. E' pertanto nostro intento costruire il dipinto per andare oltre il soggetto comunemente inteso, per lasciar intuire il mondo sognato oltre il confine dettato dal suo limite e dalla cornice. Il nostro progetto vuole contribuire a dimostrare che l'arte della pittura, eseguita con passione e pensiero, è ancora presente anche nel silenzio delle nostre amate montagne".

Riteniamo inoltre che la nascita di questo movimento sia uno stimolo utile e necessario per indurre chi condivide le nostre idee a un cambiamento di pensiero, atto ad aprire un nuovo cammino verso la libera espressione personale.
Movimento ideato e fondato da Alessandro Giozza – artista-pittore.
Con la collaborazione e condivisione di Ornella Pelfini – artista-pittrice.


La serata di presentazione della nuova corrente artistica sarà condotta dalla professoressa di lettere Silvana Pirazzi. Lunedì 15 aprile alle 20.30 sempre all'ex cappella Mellerio sarà invece presentato da Ornella Pelfini il Closieaux delle Valli Ossolane l'atelier di pittura ideato da Arno Stern.

Ringrazio per la Vostra buona volontà, ma non si può pensare di fare equa informazione mutilando parti essenziali del manifesto del movimento artistico "Neosintetismo pittorico".
Alessandro Giozza

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Su Facebook  il 26.4.15 alle ore 9,14 Luca Ciurleo dice la sua.
Certo che firmare un manifesto solo in due è di una tristezza unica... Soprattutto avere il coraggio di chiamarlo "movimento". Tra l'altro non vedo nulla di nuovo: sono tutte cose già fatte da autori famosi come Carrà, i primi metafisici... Grande tentativo di marketing ma chi capisce qualcosa di storia dell'arte nota subito che si tratta di un (usiamo un eufemismo) fuoco di paglia. O per essere romaneschi di una sòla colossale...

Non resta che  dare il tutto alla storia.

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